Un vero paradiso naturalistico, un viaggio fra baobab, lemuri e natura.
Il Madagascar è un paradiso naturalistico incontaminato, dove scoprire una grande varietà endemica di specie animali e vegetali, come i simpatici lemuri e i giganteschi baobab. Nei viaggi in Madagascar verrete catturati dai parchi di Ranomafana, dell’Isalo e dei caratteristici Tsingy nel parco omonimo; dalle splendide spiagge bianche di Nosy Be e Sainte Marie oppure dalla navigazione sul fiume Tsiribhina tra cascate e foreste tropicali. Non tralasciate infine i mercati colorati, i laboratori artigianali di carta Antaimoro e le piantagioni di vaniglia. Un viaggio in Madagascar è tutto questo.
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Se il paradiso terrestre originale ha della caratteristiche ben precise queste sono conservate dal Madagascar dove il patrimonio naturalistico incontaminato caratterizza uno dei luoghi più affascinanti di tutto il continente africano. I paesaggi genuini e selvaggi ti accolgono già ad Antananarivo prima di conquistarti completamente nella natura che conduce al grande villaggio di Miandrivazo e poi a Morondova. Usi e abitudini locali si scoprono nelle tappe di Bevoy, Belo sur Mer, prima di imbattersi nella splendida spiaggia di Ampasilava prima e quella di Ifaty dopo, proseguendo il viaggio alla scoperta di Tulear e Fort Dauphin.
La natura più selvaggia svela la sua potenza e il suo fascino nel viaggio in Madagascar, un’esperienza all’insegna dell'avventura tra le ricchezze naturalistiche e paesaggistiche di un Paese i cui territori sono caratterizzati da lemuri e baobab. Un patrimonio floreale e faunistico da scoprire attraversando lo splendido Parc National de l’Isalo e quello di Ranomafan, prima di avventurarsi nella suggestiva riserva di Perinet.
Nosy Be.
Situata al largo della costa nord-occidentale del Madagascar, Nosy Be vanta i primati di isola più grande, nonché meta turistica più frequentata del paese grazie al suo clima soleggiato quasi tutto l’anno e all’incredibile offerta di attività ed escursioni all’aperto, principalmente in ambiente marino alla scoperta dei ricchi fondali dell’isola. Le acque che circondano Nosy be e le isole vicine, tra cui le più note sono Nosy Komba, Nosy Iranja e Nosy Tanikely, ospitano pesci balestra, pesci chirurgo, tartarughe, delfini e squali balena. Ma Nosy Be non è solo un paradiso per gli amanti della subacquea: l’entroterra dell’isola offre laghi, cascate e sterminate piantagioni di ylang-ylang, vaniglia, caffè, cacao e cannella che le hanno fatto guadagnare l’appellativo di “isola dei profumi”. Il capoluogo dell’isola è Hell-Ville, cittadina in stile coloniale con un animato centro ricco di caffè e negozietti. Infine, all’estremità meridionale dell’isola troviamo la Riserva di Lokobe, che racchiude la maggior parte del patrimonio vegetale endemico dell’isola.
Che cosa si deve assolutamente visitare in Madagascar?

Il Madagascar è una grande isola piena di luoghi interessanti da scoprire: ecco quindi una lista di 10 tappe da includere assolutamente nel tuo viaggio!
1. Allée des Baobabs

Immagina un viale di terra battuta rossa lungo 20 km fiancheggiato da alberi che raggiungono i 30 metri di altezza e i 3 di diametro: stiamo parlando dell’Allée des Baobabs, il soggetto più fotografato di tutto il Madagascar! Il momento migliore per percorrere questo tratto di strada (aperto solo da maggio a dicembre) è la sera al crepuscolo, quando il tramonto crea dei giochi di colore unici.
2. Parco Nazionale di Masoala

Il Parco Nazionale di Masoala possiede una delle foreste primarie più prospere del Madagascar nonostante la deforestazione illegale. La ricca vegetazione ha permesso la salvaguardia di numerose specie animali e vegetali: se deciderai di compiere qui dei trekking avrai ottime probabilità di avvistare i lemuri, ma anche più di 90 specie di uccelli e, tra luglio e settembre, le balene al largo della Baia d’Antongila. Tra agosto e settembre è stagione di fioritura per le orchidee endemiche del parco, una ragione in più per visitarlo!
3. Parco Nazionale di Tsingy de Bemaraha

Raggiungere il Parco Nazionale di Tsingy de Bemaraha è un’impresa: 8 ore di strada sterrata e 2 fiumi d’attraversare a bordo di zattere, ma questo ed altro pur di vedere con i propri occhi le formazioni rocciose dichiarate patrimonio UNESO. Definita come la foresta di pietra, queste formazioni rocciose lunghe più di 100 km offrono moltissimi percorsi a piedi di varia durata: divertiti ad inerpicarti tra queste formazioni calcaree.
4. RN7

Tutti i grandi viaggi che si rispettino devono includere almeno un tratto on the road. La RN7 è un po’ l’equivalente della Route 66 degli Stati Uniti o della Ruta National 40 dell’Argentina; la RN7 collega la capitale del Madagascar, Antananarivo, a Tuléar, città del sud-ovest dell’isola. Le ore di guida ti sembreranno volar via, tanto il paesaggio è vario e bello: dagli Altopiani delle Hautes Terres alla foresta primaria, ogni km sarà per te una scoperta nuova.
5. Parco Nazionale di Isalo

Situato lungo la RN7, il Parco Nazionale di Isalo è tra i più visitati del Madagascar proprio grazie alla sua accessibilità. Questo parco è famoso soprattutto per le sue formazioni rocciose, che lo rendono molto particolare. Qui sono presenti anche diversi canyon attraversati dall’acqua. Informati sempre bene prima di intraprendere un trekking perché durante la stagione secca gli incendi non sono affatto rari.
6. Nosy Be

Nosy Be è la destinazione turistica di maggior successo del Madagascar. Situata al largo della costa nrd-occidentale del Madagascar, Nosy Be ha nulla da invidiare alle isole tropicali del Sud America: spiagge bianchissime, mare trasparente, foresta vergine, piantagioni di caffè e vaniglia, rum … qui il tempo trascorre lento, regalandoti un momento di meritato relax durante il tuo viaggio in Madagascar.
7. Isola Sainte-Marie

L’isola di Sainte-Marie (il nome originale è Nosy Boraha) ha un passato burrascoso: questa era la base dei pirati che assaltavano le navi mercantili di ritorno dall’Asia. Oggi, invece, è una delle mete predilette dai turisti provenienti da tutto il mondo, grazie alle sue spiagge, alla foresta lussureggiante e, soprattutto, al mare ricco di pesci e molluschi che lo rendono una tappa immancabile per gli amanti delle immersioni.
Tra luglio e settembre questo è uno dei punti migliori di tutto il Madagascar per avvistare le balene.
8. Parco Nazionale di Ranomafana

Il Parco Nazionale di Ranomafana è considerato il miglior parco del Madagascar. Al suo interno vivono più di 12 specie di lemuri, molti mammiferi uccelli e rettili. Il parco offre la possibilità di effettuare delle escursioni notturne, in quanto sono il momento migliore per avvistare i lemuri. Recati qui tra maggio e novembre, quando la stagione secca permette visite rilassate ed asciutte! Ultimo consiglio: prendi una guida locale: ti aiuterà ad identificare animali e piante durante l’escursione.
9. Fiume Manabolo

Se sei alla ricerca di un’avventura diversa dal solito, il fiume Manabolo ti regalerà sicuramente delle belle sorprese! La discesa su piroghe del fiume inizia normalmente da Ankvandra, a 3 giorni di guida da Antananarivo, altrimenti potresti decidere di prendere un volo interno per accorciare i tempi.
Anche se le piroghe non ti sembreranno troppo sicure, non ti preoccupare: la guida saprà farti vivere il fiume in tutta sicurezza!
10. Ambohimanga

A soli 20 km da Antananarivo, la capitale del Madagascar, si trova l’antico palazzo reale del re Andrianampoinimerina. Il palazzo reale si trova sulla collina blu, una delle 12 colline di Ambohimanga, considerate tutte sacre dalla popolazione locale e mete di pellegrinaggio. Anche se il palazzo non rientra nei nostri canoni di bellezza architettonica, la sua rilevanza culturale l’ha reso patrimonio UNESCO. Se vieni qui avrai anche modo di scoprire la vita agricola dei dintorni, dove contadini poveri lasciano pascolare allo stato brado gli zebu.
Itinerario Giornaliero
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