ITINERARIO: Yangon - Mandalay - Mingun - Sagaing - Amarapura - Inwa - Monywa - Pakkoku - Bagan - Monte Popa - Pindaya - Lago Inle - Yangon
(10 giorni / 9 notti)
Tour di gruppo con guida in italiano
(10 giorni / 9 notti)
Tour di gruppo con guida in italiano
La quota comprende: voli interni in Birmania; sistemazione negli alberghi previsti o di pari categoria; pasti come indicati nel programma, tour su base privata con guida/tour escort in lingua italiana che accompagna per tutto il viaggio; trasporti in auto con aria condizionata; ingressi ai monumenti previsti nelle visite; cena con spettacolo tipico di marionette a Bagan; escursioni in barca ove previsti dal programma; assaggio di vini tipici a Nyaung Shwe; visita in calesse trainata da cavalli a Bagan.
La quota non comprende: voli internazionali; eventuali supplementi sui voli compresi nei pacchetti; eventuali supplementi di alta stagione negli alberghi; eventuali supplementi per cenoni di Natale e capodanno, tasse aeroportuali; visto di ingresso; eventuali tassi su macchine fotografiche e telecamere; booking fee assicurazione medico bagaglio; pasti non menzionati, facchinaggi, mance, extra personali in genere e tutto quanto non espressamente menzionato alla voce "la quota comprende".
Alberghi:
Categoria Superior:
Yangon: ROSE GARDEN HOTEL
Mandalay: EASTERN PALACE HOTEL
Monywa: WIN UNITY RESORT
Bagan: AMATA GARDEN RESORT
Lago Inle: AMATA GARDEN RESORT INLE LAKE
Categoria Deluxe:
Yangon: PULLMAN YANGON CENTREPOINT
Mandalay: MANDALAY HILL RESORT
Monywa: WIN UNITY RESORT
Bagan: HERITAGE BAGAN
Lago Inle: PRISTINE LOTUS RESORT INLE
Quotazioni voli su richiesta. (Partenza dall'Italia il giorno prima).
Possibilità di aggiungere estensioni al mare a Ngpali o in Thailandia.
Note all'itinerario:
L'ordine delle visite possono essere modificate, in base all'operativo dei voli interni. Talvolta gli orari di questi voli vengono modificati e in alcuni casi i voli vengono cancellati, anche senza preavviso. Le visite ai templi sono da effettuare rigorosamente a piedi nudi. I telefoni cellulari italiani in Birmania non funzionano e le comunicazioni telefoniche sono talvolta lenti. Le carte di credito sono accettate solamente in alcuni alberghi, e l'euro non è accettato. Raccomandiamo di portare denaro contante in dollari sufficiente per le proprie spese extra per tutto il viaggio.
A cittadini di altre nazionalità raccomandiamo di verificare le formalità di ingesso con l'ambasciata del proprio Paese.
La mancata concessione del visto non esonera i clienti dal pagamento di eventuali penali dovute (es. emissione biglietteria aerea, servizi a terra etc.).
Arrivo a Yangon, disbrigo delle formalità d’ingresso e di ritiro dei bagagli. Incontro con la guida locale per trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate. Nel pomeriggio visita della città: la Pagoda Kyaukhtagyi, con la statua del Budda morente; la Pagoda di Sule, cuore spirituale della città; al tramonto visita della suggestiva pagoda Shwe Dagon (Pagoda d’Oro). Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
Arrivo all'aeroporto internazionale di Mandalay, la seconda più grande del Myanmar e una delle antiche capitali reali: spesso percepita e descritta nella letteratura come l’Asia nella sua parte più tradizionale e autentica, un luogo senza tempo e seducente, oggi è una moderna e vivace città in continua espansione sulle rive del fiume Irrawaddy dalle fiorenti attività commerciali che si fondono con il cuore culturale della Birmania, dove le tradizioni legate a religione, musica, danza e teatro sono ancora vivissime. Disbrigo delle formalità burocratiche, incontro con la guida locale e trasferimento nell’hotel della categoria prescelta (camere a disposizione da regolare orario di check-in alle 14.00), con sosta lungo il tragitto (a seconda dell’orario di arrivo del volo) per la visita della pagoda Mahamuni, con il suo veneratissimo Buddha interamente ricoperto da foglie d’oro depositate dai devoti nel corso dei secoli. Pranzo libero. Pomeriggio dedicato alle visite della città: il monastero in legno Shwenandaw, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana, unico edificio rimasto del complesso originale del palazzo reale, celebre per i suoi intagli e sculture in legno e la pagoda Kuthodaw, conosciuta anche come il più grande libro a cielo aperto al mondo, 729 lastre dove sono trascritti tutti gli insegnamenti della religione buddista. Se il tempo a disposizione lo permette, si sale alla Mandalay Hill, dalla quale si può ammirare un panorama che abbraccia tutta la città, il fiume Irrawaddy e i dintorni, Al termine delle visite rientro in hotel. Cena e pernottamento.
Prima colazione. Al mattino partenza per Mingun a bordo di una barca privata lungo il fiume Irrawaddy (1 ora circa). Si visita l’enorme pagoda gravemente danneggiata da un terremoto nel 1838 che si erge lungo le rive del fiume che avrebbe potuto essere il più grande tempio del mondo se il re Bodawpaya non fosse morto prima che i lavori fossero terminati. La costruzione di questo enorme edificio in mattoni si è fermata dopo che un indovino predisse la morte del re prima della sua fine. Colpito da un terremoto nel 1800, il monumento è stato parzialmente ridotto allo stato di rudere. Non lontano si trova la famosa campana di Mingun che pesa ben 90 tonnellate e sembra essere la più grande campana ancora funzionante al mondo. Si continua con la pagoda Hsinbyume Paya con il suo strano stupa che si dice sia una rappresentazione della pagoda Sulamani che, secondo l’astrologia buddista, si erge sul monte Meru (la montagna situata al centro dell’universo). Fu costruita nel 1816 dal nipote e successore di Bagyidaw Bodawpaya in memoria della sua prima sposa, la principessa Hsinbyume che morí alla sua nascita. Rientro a Mandalay in barca, Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio proseguimento per Sagaing, la “città santa” della Birmania, con circa 600 pagode e quasi 100 centri di meditazione, dove si potrà ammirare il tramonto dalla cima della Sagaing Hill. Rientro in hotel a Mandalay. Cena e pernottamento.
Prima colazione. Al mattino escursione ad Amarapura, una delle tre antiche capitali che si trovano nei pressi di Mandalay, dove si visita il monastero Mahagandayon, uno dei maggiori del paese, rinomatissimo centro di studi monastici e religiosi dove vivono e studiano centinaia di giovani monaci. Si prosegue a piedi fino al vicino UBein Bridge, costruito nel 1782, quando Amarapura era al centro degli interessi del Regno. Si estende su 1,2 km sul lago Taungthaman ed è il più grande ponte in teak del mondo. Pranzo in ristorante locale. Proseguimento per Inwa: fondata nel 1364 e per quasi 400 anni capitale del regno, oggi è un caratteristico villaggio rurale con le case dai tetti di paglia che si visita a bordo di un calesse trainato da cavalli. Tra gli edifici testimoni del glorioso passato, la torre di guardia, conosciuta anche come torre pendente di Ava per la sua forte inclinazione, il monastero in mattoni e stucco Maha Aungmye Bonzan, e l’elegante monastero in tek Bagaya Kyaung. Al termine partenza per Monywa, il maggior centro della valle del fiume Chindwin. Cena in hotel e pernottamento.
Di primo mattino si attraversa il fiume Chindwin, e si prosegue in auto fino alle grotte di Po Win Daung (24 km circa) ove si osservano le statue scavate nella roccia. Si visita poi il tempio Shwe Ba Daung ed il villaggio di Kyaukka. Al termine partenza per Pakkoku con sosta lungo il tragitto per visitare Pakhangyi, cittadina con mura risalenti al XIX secolo e con il più vecchio monastero in legno del paese. Pranzo in semplice ristorante locale in corso d’escursione. Imbarco dal molo di Pakkoku e navigazione fino a Bagan (arrivo previsto nel tardo pomeriggio). Sistemazione nell’hotel della categoria prescelta. Cena e pernottamento.
Prima colazione. Giornata dedicata alle visite di Bagan, capitale del regno birmano dal X al XIII secolo, con Angkor sicuramente il sito archeologico più affascinante ed importante di tutto l’Oriente. Centinaia degli oltre 8000 tra templi, pagode e monasteri esistenti un tempo sono ancora oggi sparsi nell’arida pianura. Si comincia con il mercato di Nyaung Oo, dove gli abitanti si ritrovano per vendere e comprare prodotti freschi e per l’uso quotidiano, prima di procedere con la visita dei monumenti più importanti e scenografici come la pagoda Shwezigon, prototipo degli ultimi stupa del Myanmar, costruita dal re Anawrahta nei primi anni dell’XI secolo, Pagoda di Ananda, uno dei tempi più belli, più grandi e meglio conservati nell’antica era di Bagan, il Wetkyi-in- Gubyaukgyi, ‘tempio nella grotta’ risalente al XIII secolo, con i suoi eleganti affreschi, l’ Ananda Ok Kyaung, uno dei pochi monasteri in mattoni sopravvissuti dall’antica era di Bagan fino a oggi ed il Tempio Htilominlo. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio proseguimento delle visite con la pagoda Sulamani, l'imponente Tempio Dhammayangyi, notevole per la sua architettura ed il Thatbyinnyu, il tempio più alto di Bagan. Al calar del sole si potrà assistere al tramonto tra i templi da un punto panoramico. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento.
Prima colazione. Partenza per la visita del Monte Popa (727 m.s.l.m.), roccia che domina drammaticamente la pianura circostante, sulla cui sommità (al termine di una lunga e ripida scalinata 777 scalini da percorrere a piedi nudi come tutti i luoghi sacri del paese) si trova uno stupa luogo di pellegrinaggio per i birmani in quanto ritenuto dimora degli spiriti Nat più potenti. Dopo il pranzo al ristorante del Popa Mountain Resort che offre una spettacolare vista sul monte Popa, partenza per Salay, importante centro religioso con numerosi monasteri funzionanti che conobbe il suo periodo di maggiore espansione alla fine dell’era di Bagan, tra il XII ed il XIII secolo. Visita e rientro a Bagan. Cena e pernottamento.
Prima colazione. Al mattino presto trasferimento in aeroporto e volo di linea per Heho. Arrivo e proseguimento in auto per Pindaya (circa 1 ora e mezza di strada) tranquilla cittadina sulle rive del lago Botolok. Arrivo e visita delle grotte dove le statue del Buddha, a migliaia, di differenti fatture e dimensioni, collocate nel corso dei secoli dai fedeli, formano un labirinto all’interno di grandi caverne carsiche. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio partenza per il Lago Inle, situato a circa 900 m.s.l.m. e sistemazione nell’hotel della categoria prescelta. Cena in hotel e pernottamento
Prima colazione. Giornata dedicata alle visite in barca del lago e dei villaggi galleggianti degli Intha, la minoranza etnica che vive in palafitte sul lago, conosciuta per gli incredibili orti e giardini galleggianti dove coltivano fiori ed ortaggi. Escursione in barca a Indein con le sue incantevoli pagode del XVI secolo, vera e propria “foresta” di stupa in rovina e proseguimento in barca per il villaggio di Laeshae, per osservare come vengono realizzate le immagini del Buddha con fiori essiccati ed il villaggio di Innpawkhone, per visitare un laboratorio per la tessitura della seta e dei loti. Pranzo in ristorante locale in corso di visite. Nel pomeriggio visita della pagoda Phaungdaw, il sito religioso più sacro della zona meridionale dello Stato Shan, dove sono presenti cinque statue coperte di foglia d’oro ed del monastero di Nga Hpe Chaung, costruito in legno su palafitte e anche conosciuto come il monastero “dei gatti che saltano”, con le rappresentazioni shan del Buddha custodite al suo interno. Lungo il tragitto si potranno osservare le caratteristiche imbarcazioni degli Intha con i “pescatori che remano con la gamba” ed i “giardini galleggianti” che circondano i loro villaggi. Al termine rientro in hotel. Cena in hotel e pernottamento.
Prima colazione. Trasferimento all’aeroporto di Heho e volo per Yangon. Proseguimento per altre destinazioni oppure rientro in Italia.