ITINERARIO: Bangkok, Ayuttaya, Phitsanuloke, Sukhothai, Chiang Mai, Chiang Rai, Triangolo d’Oro, isola di Samui.
(13 Giorni / 12 Notti)
Tour di gruppo in italiano il martedi' e il sabato
(13 Giorni / 12 Notti)
Tour di gruppo in italiano il martedi' e il sabato
La quota comprende:
sistemazione negli alberghi previsti o di pari categoria; pasti come indicati nel programma; trasferimenti, visite e tour in gruppo con guida in lingua italiana; ingressi ai monumenti previsti dalle visite.
La quota non comprende:
voli internazionali e nazionali; tasse aeroportuali; booking fee e assicurazione medico/bagaglio; polizza Super Cover 3%; eventuali supplementi di alta stagione; pasti non menzionati; facchinagg. mance, extra personali in genere e tutto quanto non espressamente menzionato alla voce "la quota comprende".
Alberghi Categoria Standard
Bangkok: Holiday inn Silom
Sukhothai: Le Charme Sukhothai
Chiang Mai: The Empress Chiang Mai
Chiang Rai: The Mantrini Chiang Rai
Koh Samui: Fair House Beach Resort - premiere room
Alberghi Categoria Classic
Bangkok: Holiday inn Silom
Sukhothai Legendha Sukhothai
Chiang Mai Aruntara
Chiang Rai The Riverie By Katathani
Koh Samui New Star beach Resort -
Quotazioni voli su richiesta (partenza dall'Italia il giorno prima)
Notti extra e estensioni: quotazioni su richiesta
Modalità di ingresso:
Passaporto con una validità di almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel paese. Ai cittadini di altre nazionalità raccomandiamo di verificare le formalità di ingresso con l'ambasciata del proprio Paese.
Arrivo a Bangkok (entro le 09:00 circa) e trasferimento in hotel. Partenza dal vostro albergo tra le 12:30 e le 13:00 per una visita introduttiva della citta' e ai suoi luoghi piu' famosi, iniziando al celebre Wat Pho, il monastero Buddista più antico della città e noto per custodire al suo interno una gigantesca statua del Buddha reclinato, lunga ben 46 metri. Si attraversa, poi, il Fiume Chao Praya per visitare il famoso Wat Arun (“Tempio dell’Aurora”), il monastero la cui gigantesca pagoda costituisce l'immagine per antonomasia di Bangkok. Edificato dal Re Taksin quale tempio della propria residenza reale durante la fine del XVIII secolo, il Wat Arun si trova a Thonburi, città oggi parte dell’agglomerato urbano di Bangkok ma dislocata sulla sponda opposta del fiume Chao Praya. Thonburi fu per alcuni decenni la capitale del Siam prima della fondazione dell’odierna Bangkok.il Tempio dell’Aurora, un gigantesco monastero che costituisce l’immagine simbolo di Bangkok.
Visita al Royal Grand Palace che includerà anche il celebre Wat Phra Kaew (Tempio del Buddha di smeraldo). La parte visitabile del Royal Grand Palace include le costruzioni principali che si trovano al suo interno: il Palazzo Montien, il Palazzo Chakri e il Palazzo Dusit. Di questi, il Palazzo Chakri è visitabile solo esternamente. Il Dusit ed il Montien sono occasionalmente visitabili anche all’interno (non garantito tutti i giorni - sospeso in alcuni periodi dell'anno) Rientro in hotel previsto per le 12:00 ca.
Giornata libera a disposizione per shopping e tempo libero. Attivita' facoltativa Mercato Galleggiante intera giornata con pranzo euro 79,00.
Si giungerà alla città capoluogo di Ayuttaya dove si trovano le celebri rovine che costituirono la capitale dei Re del Siam per oltre quattrocento anni, dal XIV fino al XVIII secolo. Visita del tempio Wat Chai Wattanaram, disposto sulle rive del fiume Chao Praya ed edificato nel corso del XVII secolo in stile Khmer, con una “cinquina” di monumentali “Phrang” al suo centro. Proseguimento delle visite con il Wat Sri Samphet, il tempio dell’antico palazzo Reale e costituito da 3 gigantesche pagode campaniformi, quindi l’attiguo Wat Mongkhon Bophit, tempio al cui interno si trova una statua del Buddha in posizione seduta di gigantesche dimensioni. Appena fuori da Ayuttaya incontriamo la provincia di Angthong, la "Conca D'oro" dalle risaie dorate. Oltre ad ammirare le rovine vedremo e capiremo come la cultura animista sia ancora radicata in modo sincretistico nella quotidianità di tutti gli strati sociali. Dopo pranzo ci addentreremo sempre più nella Thailandia centrale raggiungendo la provincia di Kamphaeng Phet, dove i frutteti dominano l’orizzonte. La varietà di succosi frutti tropicali qui è talmente ricca da costituire la base dei piatti tipici della cucina locale. Alle dolcissime "Gluay Kai", denominate “banana uovo” per il loro minuto peso e dimensioni, e’ stato dedicato un intero mercato dove si possono gustare in vari metodi di cottura e preparazione. Le rovine di Sukhothai, la città che fu sede della prima capitale del Siam, sono oramai a breve distanza. Nel XIII secolo qui ebbero origine la cultura, la lingua e l’ideale di nazione del popolo siamese.
Partenza presto al mattino per intraprendere un gradevole e rilassante giro in bicicletta tra le rovine del parco storico di Sukhothai. In alternativa, per coloro che non amano pedalare sarà possibile muoversi all’interno del parco storico a bordo dei locali trenini elettrici. Si raggiungeranno le rovine più importanti del parco, tra le quali il Wat Mahathat, tempio del palazzo reale edificato a pianta di Mandala e che un tempo custodiva una reliquia del Buddha, il Wat Sa Sri e la sua celebre pagoda campaniforme ed il Wat Sri Sawai, antico tempio Indu edificato dai Khmer. Si uscirà dal parco storico continuando il percorso in bicicletta in direzione dei quartieri vecchi della città, attivi centri di artigianato. Sukhothai era celebre nell'antichità per la sua produzione di pregiate ceramiche, note in tutta l’Asia con l’appellativo di “Sangkanlok”. I pezzi più pregiati venivano esportati in Cina ed in altri paesi dell’area imbarcandola su grandi giunche che da Sukhothai discendevano i fiumi fino al Mar Cinese Meridionale. La tradizione del Sangkanlok si e’ conservata fino ai nostri giorni e viene ancora praticata in vari laboratori artigianali dei quartieri vecchi. Le forme decorative originali che distinguono il Sangkanlok si basano su colorazioni in nero di motivi ittici o floreali. Si pedalerà fino ad uno dei laboratori dove sarà possibile ammirare l’opera degli artigiani locali. Nel corso della mattinata si lascerà Sukhothai per dirigersi verso nord. La meta è un pittoresco villaggio con graziose casette in legno alcune delle quali piuttosto antiche che oggi si propone ai visitatori locali e internazionali nel rispetto dell’etica del turismo responsabile, dove si produce riso e si coltivano girasoli, mais, mango, papaya, banane ed il lime. Sul piano artigianale, vedremo famiglie dedite alla produzione del legno di bamboo e le donne in maggioranza tessono al telaio. Nonna Thiang” e' la donna piu' famosa del villaggio ed e’ tra le poche anziane che ancora conservano la ricetta di un succulento piatto tipico di queste terre. Da qui ancora più a nord attraversando le alte montagne della catena del Doi Khun Tan fino a raggiungere un vasto altipiano al culmine del quale si trova la città di Chiang Mai, la grande “Rosa del Nord” e capitale per diversi secoli del Regno di Lanna, dove si giungerà alle 18:00 / 18:30 ca. Pernottamento a Chiang Mai.
Secoli or sono, al termine di un lungo periodo di meditazione, il monaco Phra Intha, rientrò nella sua città di Chiang Mai portando con sé un ombrello di carta; uno dei pochi oggetti indispensabili concessi agli eremiti durante gli esercizi spirituali nella foresta. La comunità monastica di Chiang Mai si fece promotrice della produzione di questo oggetto facendo costruire il telaio in laboratori domestici, e spingendo a coltivare il gelso per produrre la carta. In poco tempo, il villaggio di Bo Sang, con la sua produzione dette vita a un’economia divenuta poi questa antica tradizione trasmessa di padre in figlio. Nel corso della mattinata partenza per raggiungere il villaggio e osservare l’attività degli artigiani. Rientrati in città, avrà inizio un rilassante walking tour per immergersi nell'atmosfera della quotidianità locale. Partiremo dal Wat Suphan, edificio di culto eretto circa 500 anni fa e nei secoli impreziosito con intarsi in argento, scolpiti da artigiani che ancora oggi mantengono viva la tradizione della battitura dei metalli, insegnata anche dai monaci all’interno del tempio. Durante la vista al tempio, i partecipanti che lo desiderano potranno svolgere una cerimonia comune a tutti i Buddhisti in Thailandia. Si tratta del Tawai Sangkatan, il rituale di donazione ai monaci con lo scopo di guadagnare meriti e di buon auspicio per la vita futura. I partecipanti potranno acquistare personalmente il Sangkatan in loco (attività opzionale non inclusa, il costo del Sangkatan varia dai 200 ai 500 bat circa). Dalla porta sud della città, faremo l’ingresso nel nucleo storico, dove i vicoli si snodano fra piccole abitazioni in legno a due piani in stile Lanna, che si alternano ai 119 templi Theravada, che per oltre sette secoli hanno fatto di Chiang Mai il principale centro di culto buddista del Sud Est Asiatico. Giungeremo così al Wat Chedi Lueang dove si trova il più grande Chedi di tutta la regione Lanna, costruito nel XIV secolo. Questo percorso storico, culturale e di costume non può che terminare godendo dei profumi e dei sapori della cucina della Chiang Mai antica e dei suoi piatti unici. Pranzo in ristorante tipico. Il centro storico di Chiang Mai è adagiato su di una larga vallata delimitata ad est dall’imponente monte Doi Suthep che sale fino a 1600 mt sovrastando l’intera città. È qui che si salirà nel pomeriggio per raggiungere uno dei santuari più celebri e sacri dell’intero paese: il Wat Phrathat Doi Suthep, edificato a oltre 1000 mt. di altitudine. Cena libera e secondo pernottamento a Chiang Mai. ******Attività opzionale facoltativa****** Al Chiang Mai walking tour si può far precedere (con partenza al mattino molto presto) un half day tour fuori città per la pratica dell’elephant riding con supplemento di euro 70,00
Partenza da Chiang Mai verso le province più settentrionali del Paese, al confine con Laos e Birmania. Le montagne sono abitati da varie etnie, delle quali i Lahu sono tra i più numerosi. I loro insediamenti sono costituiti da piccole case costruite in bamboo. Alcune hanno ancora il tradizionale tetto in foglie essiccate di cogon. Poco prima di giungere alla città capoluogo di Chiang Rai, ci imbatteremo nel Wat Rong Khun, ibrido stilistico tra architettura moderna e forme tradizionali del passato. Le sue vaste proporzioni e le fastose rifiniture ne hanno fatto a oggi uno dei luoghi più fotografati dai turisti internazionali. Si lascerà la città alle spalle per dirigersi ancora più a nord, verso il doppio confine di Stato. Si apre davanti una grande pianura coltivata a riso e frutta tropicale, solcata dai corsi dei principali affluenti del Mekong, il grande fiume che scende dall’Himalaya e che attraversa l’intero Sud Est Asiatico fino al Mar Cinese. In quest'area si trovano comunità montane al fianco di altre cinesi, laotiane e birmane. Molte di queste sono stanziate sulle pendici del monte Mae Salong, al confine con la Birmania. La strada che ne porta alla vetta è ricca di luoghi di incontro, come il tradizionale mercato di Mae Salong Nai dove si incontrano personei di varie etnie che ancora indossano i loro costumi tradizionali. Qui si possono reperire gli ingredienti che servono per la preparazione del piatto più celebre per antonomasia del nord della Thailandia: il Khao Soi, una prelibata zuppa al curry ricca di latte di cocco e varie spezie. Dal mercato ci si addentra verso la campagna fino a raggiungere un Farmstay locale dove saremo ospitati per scoprire come è stato preparato questo succulento piatto e per la sua degustazione. Il Farmstay si trova immerso nella natura, in una risaia circondata dalle colline, dove si può ammirare uno spaccato di vita della campagna Thai del Nord. Il fattore coltiva il caucciù, possiede i bufali, che venivano utilizzati per il lavoro nei campi prima dell’arrivo del trattore e a seconda della stagione semina e raccoglie frutti tropicali di vario genere. L’allevamento di animali domestici e la coltivazione sono sempre e comunque circondati dalla giungla, che fa da sfondo alla vita di tutti i giorni e con la quale questi i popoli del Nord convivono da sempre. Dopo pranzo si raggiungerà per il “Triangolo d’Oro”, il luogo di confine dove si incontrano i tre Paesi. Cena libera e pernottamento a Chiang Rai.
Trasferimento in aeroporto e partenza per la destinazione mare scelta. Arrivo sull' isola di Koh Samui, Koh Phangan o Koh Samet con volo domestico e o ferry regolare. Sistemazione nell' albergo prescelto e pernottamento
Giornata a disposizione per relax e vita di mare.
Trasferimento in aeroporto.